TEAM C’è, assistere i più fragili ai tempi del Covid Storie

TEAM C’è, assistere i più fragili ai tempi del Covid

  • Scritto da Redazione
  • - 19/05/2020

Anche ai tempi del Covid-19 la cooperativa TEAM - Ti Educa a Migliorare ha scelto di non fermarsi e adattare tutti i servizi e gli interventi per stare accanto alle famiglie. Con la campagna TEAM c’è, messa in campo sin dai primi giorni del lockdown, sono state realizzate numerose iniziative a sostegno dei più fragili che confermano l’impegno della cooperativa di continuare a cooperare e operare anche in emergenza.

Sin da subito è stato attivato un servizio di psicologia gratuito attraverso chiamate telefoniche e video-Skype. «Vogliamo mantenerci vicini a tutte le persone che hanno avuto fiducia in noi – scrivono gli operatori nella loro pagina – non lasciandole sole in un momento così delicato in cui le emozioni possono essere difficilmente gestibili».

Uno spazio particolare è dedicato alle famiglie che vivono l’autismo. Stare a casa non è semplice per tutti, specie per i bambini e i ragazzi con autismo costretti a interrompere la loro routine e rinunciare ai contatti sociali, accumulando così stress e ansia.

Accanto alle terapie A.B.A. che i terapisti continuano a svolgere anche a distanza, la cooperativa TEAM ha lanciato in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo la campagna Non ti scordar di me. Uno spazio sul web per dare voce alle famiglie che vivono l’autismo raccogliendo pensieri e riflessioni sulle difficoltà da superare non soltanto in questo periodo di emergenza ma in genere per ottenere pari opportunità e inclusione all’interno delle comunità.

Per alimentare la riflessione sul tema, è stato organizzato un appuntamento sul web con alcuni professionisti ed esperti del settore che hanno offerto alle famiglie consigli e suggerimenti utili su come affrontare questi giorni di emergenza. Su questa scia anche le campagne social Io Resto a Casa con il blue book e Piccoli Consigli sul web, pillole giornaliere che accompagnano i bambini con autismo a rafforzare le abilità anche da casa attraverso delle attività dedicate.

Quando tecnologia e assistenza si uniscono. Contatti telefonici intensi, gruppi whatsapp, strumenti di condivisione, gli operatori stanno continuando ad offrire, laddove possibile, i servizi ASACOM e di educativa domiciliare svolgendo le attività a distanza, in perfetta sinergia con i docenti di sostegno e accompagnando i più piccoli a ricostruire le loro giornate tra un decreto e un altro.

#Restareacasa tra socialità e momenti di riflessione per i giovani migranti. Se per alcuni questi giorni di isolamento sono stati l’occasione per trascorrere più tempo in famiglia, per altri invece sono diventati lente di ingrandimento delle proprie fragilità. Tra loro ci sono i giovani migranti che hanno lasciato la propria casa per avere un futuro e che oggi stanno vivendo una nuova emergenza.

Per loro la cooperativa TEAM – che gestisce le strutture Siprioimi di Catania e Mascalucia –ha riprogrammato le attività in linea con i percorsi di inclusione avviati prima del Covid.

Le giornate sono scandite da attività ludico-ricreative, corsi per apprendere l’italiano, laboratori per il supporto scolastico. Tutto assume una dimensione nuova per non perdere il senso di comunità coltivato e costruito con forza.

Intensi e interessanti anche i momenti di riflessione che gli operatori hanno costruito con i giovani per approfondire e comprendere l’emergenza Coronavirus, specie per quei ragazzi che non conoscono perfettamente la lingua e non possono informarsi sulla situazione attraverso le notizie che viaggiano sul web.

Formazione e cooperazione ai tempi del Covid. Fronteggiare il virus ha richiesto un’azione complessiva di riorganizzazione soprattutto nelle strutture, come le comunità di alloggio e i centri diurni gestiti dalla cooperativa, dove il rischio contagio è più forte.

In quest’ottica la cooperativa ha attivato sin da subito dei corsi di formazione a distanza per guidare gli operatori sociali a conoscere tutte le misure adottate dal Governo,utilizzare correttamente i presidi di sicurezza e riorganizzare gli spazi interni mantenendo il giusto distanziamento sociale tra gli ospiti.

Per rispondere all’emergenza, la cooperativa ha messo in campo spirito di adattamento e capacità innovative, interpretando con coerenza i valori della cooperazione sociale e rispondendo ai biosgni dei più fragili.