“STRUMENTI OPERATIVI E COMUNICAZIONE DELL’INTEGRAZIONE PROSSIMA”, il workshop di Assi Gela Storie

“STRUMENTI OPERATIVI E COMUNICAZIONE DELL’INTEGRAZIONE PROSSIMA”, il workshop di Assi Gela

  • Scritto da Redazione
  • - 07/07/2017

Interdisciplinarietà, interscambio e condivisione delle singole esperienze, questi alcuni degli elementi che hanno caratterizzato l’iniziativa lo scorso week-end a Gela.

Dal 29 al 1 luglio si è svolto infatti nel comune nisseno il Workshop gratuito “Strumenti operativi e comunicazione dell’integrazione prossima”, organizzato dalla Cooperativa Assi Gela – socia della Rete Sol.Co -  insieme alla Croce Rossa Italiana – Comitato Gela, Associazione Insud, Associazione My Lawyer e APS#Shiplab con la partecipazione dell’Ufficio Accoglienza e Integrazione dei Migranti del Consorzio Sol.Co.

Un’ importante momento di formazione che ha visto più di cento presenze tra assistenti sociali, avvocati, giornalisti e operatori, tutti impegnati ad affrontare tematiche legate all’accoglienza e all’integrazione dei migranti nel tessuto cittadino e non solo.

L’appuntamento si è sviluppato attorno a tre tavoli di lavoro  “Muoversi, Parlare, Capire” e al Corso di Formazione “Come riconoscere un Caporale” all’interno dei quali sono state approfondite tematiche di grande rilievo: procedure amministrative e giudiziarie ai fini del riconoscimento della protezione; tutela dei diritti sociali; modalità attuative dell’accoglienza integrata e costruzione di modelli per l’integrazione prossima.

Tutti i partecipanti hanno esposto problematiche e criticità del proprio lavoro  che i coordinatori dei tavoli hanno raccolto e analizzato presentando, nella seconda giornata del workshop, le "3 regole comuni" di buone prassi. 

La fase formativa è stata invece caratterizzata dalla partecipazione dei migranti che risiedono nel comune di Gela, che hanno avuto la possibilità di conoscere in maniera più approfondita vari profili giuslavoristici con una particolare attenzione al tema del caporalato e alle norme adottate nel nostro ordinamento per contrastarlo.

L’iniziativa nasce dall’idea di mettere in relazione, non solo a livello regionale, ma anche nazionale professionisti del settore accomunati da diversi intenti ed esperienze;  ”il nostro scopo - spiega Martina Libertà, una delle organizzatrici dell’evento -  è creare una connessione diretta tra realtà e professionalità differenti. L’interscambio è la prerogativa per costruire una rete necessaria per condividere esperienze, trovare insieme delle buone prassi e soprattutto nuove occasioni di formazione.”

Condividere competenze, esperienze acquisite e buone prassi  è certamente una delle strategie vincenti messe in campo per consolidare e diffondere “Accogliente”, il modello di accoglienza e integrazione dei migranti della #ReteSolCo.

 

Qui l'album fotografico dell'evento