Famiglia: al via avviso per rete contro violenze

  • Scritto da Redazione
  • - 06/09/2012

L'assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro lancia un avviso pubblico per l'adesione di enti pubblici e del terzo settore a una rete regionale il cui scopo sarà di garantire assistenza e protezione alle vittime di violenza.

La "manifestazione d'interesse" dei soggetti che vogliono partecipare all'iniziativa sarà il primo passo per l'istituzione della "Rete di relazioni per prevenire e contrastare la violenza in genere", il cui piano triennale avrà l'obiettivo di realizzare progetti contro la violenza di genere verso le donne e la promozione, in particolare nelle scuole e nelle famiglie, dell'educazione al rispetto nella relazione tra i sessi; di offrire assistenza e protezione e di dare il via a un'azione di monitoraggio costante che coinvolga i soggetti istituzionali e del mondo associativo già operativi su questo fronte.

"Tra breve - spiega l'assessore Giuseppe Spampinato - si insedierà il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, un organismo previsto dall'articolo 3 della legge 3/2012 a cui partecipano i rappresentanti delle diverse associazioni femminili impegnate nel settore, il cui contributo sarà importante per articolare una serie di interventi in difesa delle vittime di violenze. Le azioni, previste attraverso la Rete, si svilupperanno attraverso la creazione di strutture in grado di formare un sistema che metta in relazione gli operatori e le operatrici e che consenta anche di comunicare e condividere risorse, informazioni, prassi e strumenti per attuare le migliori forme di sostegno nei confronti delle donne, dei minori e diversamente abili".

I soggetti che intendono aderire alla Rete dovranno impegnarsi a svolgere - utilizzando metodologie adeguate e gender oriented per l'accoglienza di donne migranti, donne appartenenti a minoranze etniche, rifugiate, ragazze e giovani donne, lesbiche/gay/bisex/trans gender GLBT, disabili, con l'utilizzo di mediatori linguistici laddove necessario - almeno tre delle seguenti attività: servizi di emergenza a carattere sociale o sanitario per le donne vittime di violenza intra ed extrafamiliare e sessuale, e per i loro figli; interventi di supporto alla sicurezza delle donne e di figli; ospitalità per le donne (unitamente ai figli) a rischio; counselling sociale; counselling psicologico; informazioni e orientamento per l'accesso ai servizi e la protezione; helpline; consulenza legale civile e penale; accompagnamento nelle pratiche giudiziarie ed in tribunale; consulenza psicologica individuale o in gruppo; lavoro di rete con altri servizi (sociali, sanitari, educative, forze dell'ordine); supporto specializzato per i bambini e le bambine; orientamento al lavoro ed inserimento lavorativo e orientamento e supporto per le vittime di stalking.

Per aderire alla Rete dei nodi locali, i soggetti in possesso dei requisiti dovranno inviare la scheda di adesione, disponibile insieme alle informazioni più dettagliate sul sito
http://lineediattivita.dipartimento-famiglia-sicilia.it