Le imprese sociali producono economie relazionali e generative, il volto della ripresa del Paese Notizie dalla Rete

Le imprese sociali producono economie relazionali e generative, il volto della ripresa del Paese

  • Scritto da Redazione
  • - 13/12/2021

Nella ripresa di un Paese che si è riscoperto fragile emerge la vivacità – mai scontata – delle imprese sociali di essere patrimonio essenziale per le comunità. E questo non si traduce soltanto con la capacità di erogare servizi, puntuali e strutturali, che rispondono ai bisogni delle persone, ma anche e soprattutto di costruire economie generative e relazionali. Perché? Perché è sul campo, respirando i territori, animandoli, attivando energie e connettendo le persone ai luoghi che si crea sviluppo.

Ed è proprio sulla capacità delle imprese sociali di coniugare sostenibilità e crescita che si gioca la partita. Del resto la fotografia che emerge da quando è scattata l’emergenza sanitaria segna questa direzione. Più del 70% delle imprese sociali ha risposto in maniera innovativa e creativa alla crisi pandemica. Una staffetta di azioni e visioni, di progetti diventati processi hanno attraversato tutta l’Italia dando vita a nuovi servizi, riadattando quelli già esistenti, producendo nuova umanità.

Ecco dunque che la capacità di connettere idee, pensieri, azioni, visioni, creatività e resilienza è stata la chiave d’efficacia di un Paese che seppur fragile ha trovato la spinta, grazie alle imprese a vocazione sociale, di ridisegnare una nuova partenza.

L’intraprendenza degli imprenditori sociali e la ricostruzione verso modelli di welfare, già sperimentati, e che forniscono non soltanto una visione congiunta della ripresa ma diventano fattori distintivi, punte avanzate di sviluppo, pilastri di una crescita eretta su relazione e reciprocità saranno al centro della 22°edizione dell’Happening della Solidarietà. Uno spazio di confronto e formazione promosso dal Consorzio Sol.Co. – Rete di Imprese Sociali Siciliane, sostenuto da Fondazione Ѐbbene e patrocinato dal Comune di Catania, all’interno del quale dialogare dalla Sicilia su come le imprese sociali e le connessioni con il territorio e le comunità incidono sulla ripartenza del Paese.

“Imprese di Sviluppo Sostenibile. Scegliere economie relazionali e generative” è il titolo dell’iniziativa che ospita le voci più interessanti dell’economia e dell’imprenditoria sociale, e che il 14 e 15 dicembre a Catania torna con una modalità “in presenza” per sottolineare la necessità di promuovere occasioni di formazione e dibattito, ma anche di networking.

Oltre venti speaker, 2 sessioni principali e 4 tavoli di lavoro tematici confermano la natura dell’appuntamento, un laboratorio per il welfare e lo sviluppo sostenibile. Tra i volti Tiziano Treu, Presidente del Cnel e coordinatore del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale nell’ambito dell’attuazione del PNRR; Aldo Bonomi, sociologo e fondatore del Consorzio AASTER; Edoardo Patriarca, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Èbbene.

Economie relazionali e generative, quelle che Happening propone, per valorizzare la capacità delle imprese sociali di costruire processi in cui dare nuova energia ai territori, trasformare spazi in luoghi di comunità, incidere in maniera sostanziale sull’economia del Paese, guardando al cuore delle persone, al cuore dello sviluppo sostenibile dei territori.

In questa logica, le economie relazionali e generative diventano una bellissima storia perché connettono visioni, costruiscono politiche sociali qualitative e non quantitative, coinvolgono le persone, specie quelle più fragili risvegliando la loro generatività.

Il Consorzio Sol.Co. incarna e promuove un sistema di economia civile fondato sullo “sviluppo locale” e sulla sinergia tra le imprese che ne fanno parte, interpretando i valori autentici della cooperazione sociale, mettendo al centro l’uomo come lavoratore e come destinatario di un sistema di servizi in un’azione sinergica con il territorio.

Al termine dei lavori la premiazione dell’International Proximity Project di Fondazione Èbbene. Verranno premiate le migliori idee di impresa sostenibile e di partecipazione civile presentate da giovani di tutta Italia, che riceveranno da Fondazione Èbbene e dai partner Fondazione San Gennaro e Collegio Unito dell’Adriatico un contributo finanziario e progettuale per lo sviluppo della loro idea.