Inclusione sociale, a Vittoria sport e cultura per tutti con Facciamo Meta Notizie dalla Rete

Inclusione sociale, a Vittoria sport e cultura per tutti con Facciamo Meta

  • Scritto da Redazione
  • - 07/02/2019

Sport, cultura e prossimità con Facciamo Meta. Un progetto di inclusione nato dall’impegno della cooperativa sociale Metaeuropa, Centro di Prossimità, e Fondazione Ebbene, che domenica scorsa è stato inaugurato a Vittoria con grande entusiasmo e partecipazione degli abitanti.

Dallo sport alla cultura tutti hanno il diritto di godere del proprio tempo libero. Questo il cuore di Facciamo Meta, che vuole unire le risorse presenti sul territorio per garantire l’accesso alle attività sportive e culturali ai bambini e ragazzi disabili e ai giovani che vivono in condizioni disagiate e non possono permettersi di frequentare attività post-scolastiche.

Spesso pensiamo che il disabile o chi vive in condizioni economiche difficili spiega Emanuele Magno, Vice presidente della cooperativa Metaeuropaabbia bisogno soltanto di ciò che definiamo indispensabile. Mangiare, dormire e avere una casa. Consideriamo secondario quello che invece è vitale per ogni persona: socializzare, condividere il proprio tempo libero e coltivare passioni. Facciamo Meta nasce da questo cambio di paradigma, per rendere la Comunità di Vittoria sempre più inclusiva”.

Il progetto trasforma l’idea astratta di “tempo libero” in un luogo da vivere, dove organizzazioni culturali e sportive, imprese sociali e mondo produttivo possono fare rete e tracciare percorsi comuni per offrire un tempo di normalità a chi tradizionalmente rimane escluso o emarginato.

Lo staff di Metaeuropa, composto da psicologi, assistenti sociali, pedagogisti e animatori, affianca gli operatori delle strutture sportive e ricreative per favorire l’inclusione dei più fragili. Così si potrà “crescere in musica” imparando a suonare chitarra e pianoforte, indossare tutù e scarpette di danza e accendere il ritmo a passi di zumba. Ma non solo. Spazio anche alle attività sportive più tradizionali come basket, calcio e karate e ai laboratori di lettura per stimolare la curiosità dei più piccoli.