La sostenibilità nel cuore dei migranti, pratiche di cittadinanza attiva allo SPRAR di Gela Storie

La sostenibilità nel cuore dei migranti, pratiche di cittadinanza attiva allo SPRAR di Gela

  • Scritto da Redazione
  • - 21/08/2018

Coinvolgere i migranti in azioni virtuose che mirano alla cura dell’ambiente e alla valorizzazione della sostenibilità significa rafforzare la coesione sociale e l’integrazione. Le buone pratiche della cooperazione sociale, questa settimana, bussano le porte della cooperativa Assi Gela – socia della Rete Sol.Co. – che ha avviato all’interno dello SPRAR due progetti dal cuore green.

Il primo - chiamato “Ri Valorizzazione di aree urbane” – prende forma dalle esperienze di volontariato dei giovani migranti, che firmando un “atto d’amore” con la terra che li accoglie, si sono riuniti per pulire e ripristinare le aree urbane di Gela (giardini, piazze e cortili). Il progetto è stato quindi inserito all’interno delle attività dello SPRAR e vuole riqualificare le aree urbane.

Da profughi che necessitano di “accoglienza” a cittadini attivi che rendono “accoglienti” spazi e luoghi alle comunità locali che li ospitano. Una piccola rivoluzione sociale, quella vissuta nel comune nisseno, che valorizza non soltanto la cittadinanza attiva ma rompe le barriere tra “NOI” e “LORO”.

“Adottare” una piazza, un pezzo di terra, un giardino dove ogni pomeriggio i bambini della zona corrono spensierati, curare questi spazi e renderli vivibili, significa sentirsi parte di una comunità. Non essere più straniero in una terra straniera ma essere cittadini del mondo. Se poi anche gli abitanti della zona decidono di indossare i guanti e scendere in campo, a fianco dei migranti, per raccogliere rifiuti e riqualificare le piazze si assisterà a una grande rivoluzione sociale dove l’integrazione non è soltanto una chimera ma diventa risultato.

Da questo progetto si è creata una sinergia con la Ghelas Multiservizi S.p.A. – che si occupa di manutenzione del verde pubblico – esportando alla comunità buoni esempi di cittadinanza attiva. Ogni giorno, quindi, i giovani migranti affiancati dai dipendenti dell’azienda vanno in giro ripulendo le aree urbane.

Ma cosa fare con la plastica raccolta? Come rendere bello il vetro lasciato nelle piazze? Cosa si può realizzare dalla carta recuperata in strada? Le azioni generano cambiamento. E accogliere significa condividere con i giovani migranti tempo e idee. Da questa scia nasce il secondo progetto green, promosso dalla cooperativa Assi Gela all’interno delle attività dello SPRAR.

Si tratta del laboratorio “RicreAzioni, accogliere per cambiare”, che per due volte a settimana (fino al 26 agosto) vedrà impegnati i beneficiari della struttura in un progetto dai connotati creativi, che mescola arte e sostenibilità. Dalle sedie colorate alle cornici in legno da regalare in ogni occasione. Dall'immancabile portachiavi alla lampada da mettere in comodino. Tante sono le idee che possono essere realizzate, tutte homemade, durante il laboratorio.

Per rendere omaggio al valore artistico degli oggetti realizzati, lo SPRAR sarà presente all'interno della rassegna ArtEvent 2018 di Gela con una serie di appuntamenti. Durante la giornata conclusiva della manifestazione, che si terrà il 26 agosto, ci sarà spazio per l’esposizione degli oggetti realizzati dai giovani migranti.

A Gela la cooperazione sociale si veste di verde!