Yepp Catania si racconta tra presente e futuro: quando i giovani sono il motore del cambiamento Storie

Yepp Catania si racconta tra presente e futuro: quando i giovani sono il motore del cambiamento

  • Scritto da Redazione
  • - 29/03/2018

Una vetrina allestita da cartelloni che raccontano le tappe e i momenti salienti della progetto Yepp a Catania, realizzato attraverso un protocollo d’intesa tra la Cooperativa Sociale Mosaico, l’Associazione YEPP Italia e il Comune di Catania, sviluppando le attività nei Centri di Via Rametta, (Centro You&Me) e Viale Sisinna, (Polo Educativo Librino), grazie ai finanziamenti di Fondazione Con il Sud e Compagnia di San Paolo.

Inizia così l’evento in Villa Fazio, avvenuto ieri, 28 marzo, per raccontare i risultati ottenuti dal progetto “Yepp a Catania”, iniziato nel 2014 e divenuto adesso una metodologia adottata costantemente nelle attività promosse dalla Cooperativa Sociale Mosaico e in  Villa Fazio. Perché quando si dà spazio alle nuove generazioni, quando i giovani, quelli oppressi da un sistema politico ed economico che li accantona, decidono di mettersi a servizio della comunità locale, non si può parlare di una parentesi chiusa, ma solo di partenze e ripartenze. Ed il viaggio continua con la stessa valigia piena di speranza, collaborazione e con i volti di quei giovani a cui viene data la possibilità di essere cittadini attivi, di esprimere le loro energie e soprattutto di essere quel cambiamento necessario per migliorare un pezzetto di futuro.

Su quei cartelloni, ricchi di eventi e obiettivi che si intrecciano, si poggiano gli sguardi degli ospiti giunti in Villa Fazio per condividere ciò che Yepp a Catania, seguendo il focus del modello Yepp Internazionale, che coinvolge centinaia di giovani in 5 regioni d’Italia (Piemonte, Liguria, Campania, Calabria e Sicilia) e in 6 Stati europei, ha realizzato. Presenti all’evento, Angela Lostia, Presidente dell’Associazione Yepp Italia; Ferdinando Barcellona, responsabile del progetto Yepp con il Sud, la dottoressa Margherita Oliva responsabile dell’Agenzia Giovani del Comune di Catania e l’Assessore comunale alla Viabilità Rosario D’Agata. Anche la Fondazione  Ebbene, con la rappresentanza di Edoardo Barbarossa,  e Federica Rapisarda e Salvatore Litrico della Cooperativa Sociale Team – Ti educa a migliorare, hanno partecipato all’incontro.

Siamo qui per condividere le azioni che abbiamo fatto e prendere anche nota di ciò che possiamo fare nei prossimi mesiafferma Rosanna Calogero, Presidente della Cooperativa Sociale Mosaico. Abbiamo tirato le somme, rendendoci conto di aver creato un gruppo in grado di progettare e sviluppare azioni educative sul territorio. A questo si aggiungono le convenzioni, i protocolli attivati con gli istituti scolastici e la rete di collaborazione che abbiamo creato con le altre associazioni”.

Ma come si è sviluppato il metodo Yepp a Catania? Qual è stato il suo excursus?

  • 2014-2015: nasce il progetto Centro You&Me di Via Rametta, vengono formati i valutatori e ricercatori; si inizia un percorso di analisi del territorio e si analizzano le associazioni che operano in zona. Viene avviata, quindi, la presentazione del metodo Yepp nelle realtà sociali;
  • 2015-2016: messa in atto del piano operativo al Centro You&Me, con la realizzazione del laboratorio teatrale, il club del libro, il cineforum e l’attività “ricevi donando”, che consistente nella raccolta di indumenti, alimenti e materiale scolastico da destinare alle famiglie bisognose, grazie anche alla collaborazione dei centri di prossimità della Fondazione Ebbene;
  • 2016-2017: ampliamento delle azioni realizzate al Centro You&Me al Polo Educativo Villa Fazio. Le attività riguardando laboratori artistici, supporto scolastico, realizzazione di murales, creazione di orti sociali;
  •  2017- attuale: piano operativo ancora in corso “La Piazza dei Giochi”, che ha l’obiettivo di riqualificare la Piazza A. Majorana, da un punto di vista socio-culturale.

A questi progetti si sono alternati gli eventi a sfondo sociale, divenuti appuntamenti annuali. É il caso, per esempio, del progetto “Capaci di Crescere”, che si realizza il 23 maggio, con lo scopo di educare le nuove generazioni alla legalità, intesa come stile di vita.

Quando ci siamo resi conto che il progetto Yepp poteva dare una spinta in più ai giovani, per ideare delle azioni e delle piccole attività sul territorio, abbiamo pensato di trasferire lo stesso metodo anche su Villa Fazio – aggiunge Rosanna Calogero -. Per questo abbiamo deciso di organizzare qui l’incontro in Villa Fazio e vogliamo ripartire dalla 'Piazza dei Giochi'”.

Parole di grande forza arrivano anche da Alessio Maniscalco, educatore del Polo Educativo Villa Fazio, che presentando le attività svolte in struttura aggiunge: “Bisogna saper interagire con i giovani, solo così anche noi riusciamo a metterci alla prova”.

Yepp Catania è determinazione, presente e futuro. È quella fetta di generazione, giovane e ribelle che vuole dare un contributo attivo alla comunità locale. Yepp Catania è la professionalità degli operatori delle cooperative sociali che mettono passione e dedizione per rivoluzionare un pezzetto di società. Yepp Catania è quel cambiamento possibile, non utopico, che può avvenire anche in quartieri difficili, come Librino. E i complimenti per le tante attività svolte giungono anche da Rosario D’Agata che afferma: I progetti che portate avanti, anche con la Fondazione Ebbene, sono meritorie. Grazie per le attività che svolgete a Librino, fanno bene a questo quartiere”.

Avete tutto il mio supporto operativo e logistico per continuare la progettazione e raccogliere i fondi necessari per portare avanti le attività – sostiene Margherita Oliva -. All’assessore D’Agata chiedo di organizzare il tavolo tecnico per mettere a punto gli interventi necessari per la riqualificazione della Piazza A. Majorana”.

E da qui, dalla "Piazza dei Giochi", che Yepp Catania deve ripartire, con i giovani per i giovani e a servizio della comunità locale.

Leggi la storia sulla Piazza dei Giochi.