Diritto allo studio, diritto all'uguaglianza Storie

Diritto allo studio, diritto all'uguaglianza

  • Scritto da Redazione
  • - 30/09/2017

L’accesso al mondo del lavoro delle persone con disabilità, così come il diritto ad una formazione completa e d’eccellenza, sono un diritto riconosciuto e tutelato, ma oggi di rado realizzato. La domanda occupazionale e di formazione di una persona disabile richiede risposte che non possono essere affidate esclusivamente all’intervento legislativo, ma devono provenire anche dalla comunità, dal tessuto produttivo e in particolare dal Terzo Settore che mette in campo azioni efficaci di welfare comunitario e partecipativo.

In questo campo il Consorzio Sol.Co, con la sua Rete di soci, ha espresso l’identità della vera cooperazione sociale diventando punto di riferimento di agenzie educative e formative eassumendo il ruolo di “strumento” capace di valorizzare abilità – prima che disabilità – anche attraverso la formazione e il lavoro, soprattutto oggi nella veste di Agenzia Per il Lavoro accreditata.

L’ultima “Storia” si svolge a Lentini (SR), nella sede della cooperativa sociale Health&Senectus  dove si è realizzato uno dei tanti “incontri straordinari”, quello tra Domenico, studente con disabilità psichica della facoltà di Scienze e tecnologie alimentari, i volontari e operatori della cooperativa, e tutti i bambini e le famiglie che prendono parte alle attività dei centri gestiti da HS.

L’incontro è quello tra persone, ma anche tra cooperazione sociale autentica e formazione universitaria.

Il progetto si è realizzato, infatti, grazie a una convenzione di tirocinio stipulata tra la cooperativa HS e il CInAP, Centro per l’integrazione attiva e partecipata dell’Università di Catania, e ha visto protagonista Domenico che è riuscito a svolgere ricerche che saranno fondamentali per il completamento dei suoi studi universitari, e che gli permetteranno di tagliare l’ambito traguardo della laurea. Un lavoro che altrove per Domenico sarebbe stato molto difficile, se non impossibile.

Domenico ha somministrato test con griglie valutative, elaborato dei programmi alimentari  e infine ha dato dei suggerimenti per la buona alimentazione, realizzando anche delle grafiche utili a operatori e famiglie. Destinatari d’eccezione di questo “esperimento” gli ospiti del centro Sprar, le mamme e i bambini del Centro bambini e famiglie di Lentini, con i quali Domenico ha lavorato in un interscambio costante, capace di scardinare i paradigmi della disabilità. 

“Questa esperienza – racconta l’équipe di H&S - ha acquisito un valore inestimabile per tutte le persone coinvolte specie perché la relazione che si è creata proseguirà e Domenico tornerà ancora nei nostri centri. Si è trattato – proseguono gli operatori - di una scommessa vinta del nostro essere cooperativa sociale e siamo adesso pronti a seguire Domenico fino alla fine dei suoi studi e vogliosi di intraprendere, insieme a lui, nuove avventure.”

Ecco, quindi, come la cooperazione valorizza abilità e talenti, di tutti  e in modo trasversale.  I giorni trascorsi da Domenico come ospite di HS dimostrano chiaramente la capacità straordinaria della cooperazione sociale autentica, come quella portata avanti da Sol.Co. e dai suoi soci, di farsi luogo ideale di formazione e inclusione attraverso il lavoro.