Cooperazione e giovani, legalità e percorsi educativi contro il bullismo Storie

Cooperazione e giovani, legalità e percorsi educativi contro il bullismo

  • Scritto da Redazione
  • - 10/02/2017

Lanciata il 7 febbraio dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca la prima “giornata nazionale contro il bullismo a scuola”.

Un intervento strutturato nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo che racconta un impegno forte contro un problema sempre più diffuso che impatta con la crescita dei bambini e dei ragazzi che ne sono vittime e che richiede una risposta di rete non solo tra le istituzioni scolastiche ma anche con tutte le agenzie educative.

La Rete Sol.Co ha “accolto la sfida” creando uno strumento che permetta di conoscere il fenomeno proprio attraverso gli occhi dei bambini.

È stato realizzato un video/spot dove in 180 secondi con consapevolezza e schiettezza alcuni bambini e ragazzi siciliani hanno spiegato “chi è il bullo e cosa dirgli” e con altrettanta freschezza hanno fatto emergere la voglia di difendere chi è più debole, di spiegare al bullo come comportarsi e di denunciare il fenomeno. Per la realizzazione del video, gli operatori delle cooperative Iblea Servizi Territoriali, TEAM-Ti Educa A Migliorare, Mosaico, Health&Senectus e della Fondazione Èbbene hanno intervistato gli alunni delle scuole primarie "Dante Aligheri" di Francofonte e "Carlo V" di Carlentini e gli adolescenti di due centri aggregativi della Rete Sol.Co che si trovano in quartieri a rischio di Catania: il Polo educativo Villa Fazio di Librino e il centro Yepp Cappuccini di Catania.

Un’iniziativa che si inserisce dentro un progetto più grande, quello dell’impegno della Rete Sol.Co. in attività e iniziative svolte da tanti anni in Sicilia in tutti quei “luoghi educativi” - scuole, comunità, centri aggregativi giovanili, centri per famiglie - in cui ha promosso percorsi di inclusione e integrazione sociale.

Attività, quelle per i minori e gli adolescenti, che la Rete Sol.Co. sostiene attraverso il lavoro del Coordinamento minori e giovani - staff di professionisti (educatori, psicologi, assistenti sociali, progettisti) impegnato in attività e servizi per la cura e la valorizzazione dei minori e giovani siciliani – che già  nel 2008 ha promosso il progetto “Smonta il bullo” a supporto dei giovani vittime del bullismo.

“Smonta il bullo” è stato il primo progetto siciliano che ha affrontato organicamente il tema del bullismo tra i giovani e che, inserito tra i progetti “esemplari” di Fondazione con il Sud, ha funto da traino e stimolo per le progettualità successive e ha permesso di strutturare una metodologia di intervento che coinvolge più soggetti (studenti, reti territoriali, famiglie e istituzioni) puntando sulla cultura dell’uguaglianza, della legalità, dell’accoglienza e della responsabilità sociale.

Una grande opportunità gli interventi messi in programma dal Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola e della relativa “Call To Action” per l’anno scolastico 2016/2017 lanciati dal Miur, attraverso cui sono stati messi a disposizione 2 milioni di euro per l’elaborazione di interventi di sensibilizzazione per la promozione di un uso consapevole della rete e la costituzione di una rete nazionale di istituzioni scolastiche per il contrasto del bullismo. Interventi che dimostrano attenzione e soprattutto la volontà di mettere in campo sinergie per migliorare la crescita dei nostri giovani.

La Rete Sol.Co. ha già attivato percorsi di collaborazione con diversi istituti siciliani, anche grazie all’attività di alternanza scuola-lavoro, e auspica di estendere le metodologie applicate in ulteriori contesti istituzionali e privati.

Guardate il video e condividete il No al Bullismo.