Bando Vecchie e Nuove Povertà

  • Scritto da Redazione
  • - 31/01/2014

Gli interventi di risposta ai nuovi bisogni sociali dei cittadini fragili è necessario intenderli in termini di “processo” e proprio per questo sono necessarie misure capaci di effettuare una “globale” presa in carico dell’assistito.

L’approccio utilizzato si basa  sul principio attivatore secondo cui, attraverso una presa in carico globale della persona  intesa come portatrice di bisogni  ma anche di risorse, sarà possibile avviare percorsi finalizzati al recupero dell’autonomia e della piena integrazione.

Il sostegno alla persona e al suo nucleo familiare , quindi , non si risolve in un mero intervento assistenzialistico   che raccoglie e redistribuisce le risorse in modo solidaristico ma attraverso il coinvolgimento della persona e la condivisione  è possibile dare una risposta efficace e durevole ai suoi bisogni .

Diventa quindi importante pensare ad una  modellizzazione dei servizi sulle reali esigenze dell’utente in termini di struttura tecnica, competenze del personale ed obiettivi specifici da raggiungere, sperimentando una metodologia di “assistenza” integrata  multidisciplinare.

Pertanto nasce una nuova linea di intervento per contrastare le vecchie e le nuove povertà.

I servizi di assistenza si basano su un impianto metodologico che prevede la costruzione di  un “piano d’intervento individualizzato” ( o progetto individualizzato o programma individualizzato ), definito sulla base dei dati emersi durante la fase di accoglienza e di analisi della domanda, che sia al contempo ad ampio spettro ed esclusivo per ciascun gruppo famiglia, in base alla specifica situazione di fragilità emersa.

Tale Piano individualizzato (o progetto individualizzato o programma individualizzato ), non solo punterà ad inviare l’utenza presso il tipo di servizio più idoneo in base all’esigenza emersa, ma conterrà anche impegni precisi per l’acquisizione graduale di autonomia e per facilitare l’integrazione sociale. La metodologia adottata nell’implementazione delle attività previste dal progetto rientra certamente tra i nuovi modelli gestionali delle politiche di welfare: si tratta infatti di scelte operative in grado di assicurare flessibilità ed innovazione ai servizi alla persona nell’ottica di una maggiore economicità, efficienza ed efficacia degli interventi.  

Il progetto si pone come principale obiettivo quello di strutturare e sperimentare un modello di intervento articolato che riesca a soddisfare i bisogni di cui sono portatori i i nuclei familiari in condizione di fragilità facendo fronte anche alle situazioni di emergenza.

Il modello ideato non vuole essere solamente di tipo assistenziale, ma è fondato su una prospettiva di supporto alla persona in difficoltà basata sul concetto di empowerment che si esplicita in un’azione volta a potenziare le risorse di ciascun individuo fino a renderlo autonomo e capace di sfruttare al meglio le proprie potenzialità.L’intervento programmato funge, dunque, da strumento volto a favorire il superamento dell’emergenza attraverso l’accoglienza del bisogno materiale, ma anche psicologico attraverso la promozione delle capacità/opportunità del singolo e/o nucleo familiare.

Il fine complessivo è certamente contribuire ad innovare ed a rendere flessibili le politiche di welfare già esistenti sul territorio di riferimento, oltre che di rafforzare le capacità di ascolto degli stessi operatori del settore rispetto alle esigenze espresse da singoli e/o famiglie che versano in condizioni di povertà materiale, morale o sociale.

Per il raggiungimento degli obiettivi ci si avvarrà del supporto di operatori volontari , adeguatamente formati, grazie anche alla significativa rete di relazioni costruita negli anni sul territorio di intervento. 

La domanda di contributo, compilata su carta intestata del soggetto proponente corredata dalla documentazione richiesta deve essere sottoscritta dal legale rappresentante e dovrà essere inviata entro e non oltre le 12.00 del 31 gennaio 2013.

In allegato facsimile del progetto da presentare per la partecipazione al Bando e l'elenco provvisorio dei soggetti ammessi.

Scarica i documenti
Elenco definitivo pdf *.pdf - 896 KB
Elenco provvisorio pdf *.pdf - 927 KB
vecchie e nuove povert pdf *.pdf - 517 KB
PROGETTO Contrasto alle povert (3) x doc *.doc - 75 KB